Anche a Venezia, come a Treviso, gli ordini religiosi sono protagonisti delle realizzazioni del gotico: stiamo parlando della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e di quella dei Santi Giovanni e Paolo. La chiesa dei Frari, la cui costruzione iniziò nel 1330, è la prima ad accogliere in laguna il tipo architettonico della basilica a volte. Essa si presenta con pianta a croce latina, ma risulta differente dalle altre chiese dello stesso tipo architettonico sorte in terraferma veneziana: si riferisce, invece, ai modelli più antichi, quali San Lorenzo a Vicenza, e Sant'Anastasia a Verona, anche se nei Frari, le proporzioni risultano più equilibrate rispetto al forte senso verticalizzante della chiesa veronese, richiamando così le grandi cattedrali francesi.

Venezia. Basilica dei Santi Giovanni e Paolo

Quasi contemporanea è la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, che sorge dal 1333 al posto di un edificio preesistente. A tre navate, presenta un'abside maggiore articolato a più piani, sul modello di alcuni edifici romanici di Venezia, tra i quali Santa Fosca a Torcello e Santa Maria e Donato a Murano. L'interno si caratterizza per le proporzioni slanciate e per le imponenti dimensioni.
Ma la Venezia gotica non è solo ecclesiastica: vi sono, infatti, interessanti edifici civili che rimangono come traccia dell'architettura dei secoli XII - XV. Il gotico non sviluppa nuove tipologie architettoniche ma riprende e rielabora quelle di età romanica. Ad esempio, la Ca' d'Oro, sorta per volontà del ricco mercante Marino Contarini, costruita in forme gotiche nel 1422-40, oggi sede di un museo che ospita dipinti di scuola veneta è celebre per la facciata marmorea policroma; Ca' Centanni, palazzetto gotico a San Tomà, conosciuto perché sede del museo di Carlo Goldoni. Qui, infatti, il padre della commedia moderna nacque nel 1707.
L'unico edificio civile a cui era consentito portare il nome di palazzo è Palazzo Ducale, simbolo del governo della Serenissima e massima espressione dell'architettura gotica veneziana. L'edificio subì una serie di trasformazioni nel corso del tempo, legate agli interventi realizzati in seguito ai numerosi incendi che lo colpirono e per questo oggi si presenta come una stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali.